#05 - IL PRINCIPIO FISICO
L'igrometro a capello, noto anche come igrometro di Saussure o polimetro di Lambrecht, è
uno strumento che misura l'umidità ambientale, che si basa sulla variazione della lunghezza di un
ciuffo di capelli al variare dell'umidità relativa.
Il capello umano, se esposto a un'umidità relativa compresa tra
il 2,5% e il 100%, subisce un allungamento all'aumentare
dell'umidità.
La variazione non è esattamente proporzionale
rispetto all'umidità relativa. Per lo strumento viene utilizzato
un fascio di capelli biondi, sgrassati, fissi a una estremità e
collegati all'altra estremità a un sistema di leve meccaniche che
trasmette la deformazione dei capelli stessi.
Tale variazione poi
è registrata grazie ad una punta scrivente ed un congegno ad
orologeria (igrografo), o trasformata in impulsi elettrici (poi
elaborati con strumenti elettronici).
Lo strumento non è però preciso e nei modelli esclusivamente meccanici può comportare errori del
5-10%, in parte riducibili con opportune tabelle che rendono conto della non linearità della
variazione della lunghezza dei capelli. A temperature molto fredde, inferiori ai -30 °C, lo strumento
non funziona per nulla per via del congelamento delle fibre cheratinose del capello.
L'errore dipende dalla temperatura a cui si opera: secondo uno studio del 1896 gli errori sono
compresi tra l'1% e il 3% per percentuali dal 20% all'85%, ma sotto il 20% e sopra l'85% gli errori
possono arrivare fino al 10%.
Per quanto riguarda la velocità di reazione ai mutamenti di umidità, secondo il medesimo studio del
1896 una variazione di umidità del 15% viene registrata in un tempo variabile da 5 a 25 minuti,
necessari affinché il capello si allunghi o si contragga fino a segnare l'umidità esatta, sempre
tenendo conto degli errori di cui sopra; la contrazione richiede più tempo dell'allungamento e una
qualunque variazione richiede più tempo quando il livello di umidità è basso rispetto a quando è
alto. Sezione e schema di funzionamento di un
igrometro a capello.
Di tanto in tanto lo strumento va tenuto in aria satura, così si rigenera (se è esposto all'aperto tale
rigenerazione avviene normalmente di notte e non pone problemi). Inoltre lo si sottopone a taratura:
nei tipi più semplici, la taratura va effettuata sovente mettendo lo strumento per circa mezz'ora in un
panno bagnato e regolando l'indice su 95%.
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